Vetro float
PRODUZIONE DI VETROCAMERE CON GAS ARGON A PALERMO
Insieme alla produzione di vetrocamere con gas argon, International Glass produce anche il vetro float, metodo con il quale viene realizzato più del 90% del vetro prodotto a livello mondiale. Il nome float viene dal verbo Inglese “to float”, ovvero “galleggiare”, e deriva dal fatto che, ad un certo punto del processo, il nastro di vetro in formazione galleggia su uno strato di stagno fuso liquido.
Ai materiali grezzi viene aggiunto del rottame di vetro per abbassare la temperatura di fusione. Il miscuglio vetrificabile è dunque introdotto in un forno dove viene fuso ad una temperatura prossima ai 1550 °C. Il vetro allo stato pastoso è poi versato su di un bagno di stagno fuso a circa 1000 °C ove, presentando una densità maggiore, galleggia. Il prodotto è poi “lucidato a fuoco”, ovvero riscaldato ancora su entrambi i lati, per ottenere così due superfici perfettamente parallele, immuni da aberrazioni. All’uscita dal bagno di stagno, il nastro di vetro è praticamente ormai rigido e passa attraverso tunnel di raffreddamento che ne abbassano la temperatura da circa 600 °C alla temperatura ambiente, preparandolo per le successive operazioni di taglio.
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